30/01/2025
Inasprita la legge sull’indicazione di provenienza del 2023
L’Unione: “Introdurre nuovi obblighi è la strada sbagliata!”
Il presidente dell’Unione Philipp Moser.
“In merito al consumo consapevole e alle informazioni sulla provenienza degli alimentari, abbiamo sempre proposto di seguire la strada della sensibilizzazione delle aziende e dei consumatori. Al posto di imporre obblighi alle imprese, bisognerebbe quindi puntare con maggiore impegno alla sensibilizzazione. Di conseguenza, anche l’indicazione della provenienza dovrebbe avvenire su base volontaria!”, sottolinea il presidente dell’Unione, che mette in discussione il valore aggiunto di una tale norma, visto che l’indicazione della provenienza non sempre è garanzia di qualità.
Quindi, nessuna ulteriore costrizione e nessuna burocrazia aggiuntiva, ma azioni su base volontaria e sensibilizzazione, conclude l’Unione.