23/10/2025
Caso “Twenty” a Bolzano: l’Unione auspica equità e trasparenza
L’Unione esprime preoccupazione soprattutto per i possibili accordi stragiudiziali attualmente in discussione per evitare richieste di risarcimento danni milionarie. Qualora dovesse emergere o addirittura essere adottata concretamente una soluzione dannosa per i piccoli commercianti dell’Alto Adige, l’associazione reagirà con fermezza. Per Moser un fatto è chiaro: “Il commercio non può contare su un fatturato infinito – all’apertura di nuove strutture commerciali, di regola il fatturato si trasferisce dalle piccole alle grandi strutture. E, in ultima analisi, ciò comporta chiusure e negozi vuoti”.
“Non accetteremo che siano prese decisioni a spese delle piccole imprese e dei commercianti al dettaglio, mettendo a repentaglio la loro stessa esistenza”, sottolinea il presidente dell’Unione. “Qualora dovessero essere stipulati accordi che svantaggiano le nostre aziende associate, noi, come associazione, agiremo con coerenza, prendendo in considerazione e avviando tutte le necessarie iniziative legali e politiche”.
L’Unione prende molto sul serio la sua responsabilità nel fornire tutto il sostegno possibile ai commercianti al dettaglio locali e alle numerose piccole e medie imprese dell’Alto Adige. “Seguiremo con attenzione gli sviluppi e, se necessario, interverremo attivamente per tutelare gli interessi del commercio locale”, conclude il presidente dell’Unione Philipp Moser.





