18/07/2022
La gastronomia chiede la riduzione delle commissioni per i buoni pasto
Si è formata la nuova categoria nell'Unione
Una richiesta attuale della gastronomia è la riduzione delle commissioni molto elevate per i buoni pasto applicate ai ristoratori. Su 8 euro di valore nominale di un buono pasto, rimangono circa 6,66 euro, e il rimborso non viene effettuato al momento della prestazione del servizio all'ospite. Per la categoria è impossibile continuare a sostenere questi costi. Viene inoltre richiesta una riforma radicale del sistema dei buoni pasto. Una soluzione locale potrebbe portare dei vantaggi concreti per gli esercenti. “Solo così potremo continuare a offrire questo importante servizio anche in futuro", spiegano i rappresentanti della gastronomia nell’Unione.
Un'altra preoccupazione per la categoria è la questione dell'occupazione del suolo pubblico, che viene gestita in modo diverso in ogni comune. In questo caso, sono necessarie norme semplici e comprensibili.
I membri del direttivo della categoria gastronomia nell’Unione sono: Andreas Tamanini (Merano), Markus Stocker (Merano), Robert „Bobo“ Widmann (Bolzano), Petra Gamper (Varna), Christian Zanella (Bolzano), Diego Bernardi (Bolzano), Matteo Remondini (Bressanone), Agatha Guggenberger (Brunico) e Daniel Volkan (Bronzolo). L’associazione nazionale di riferimento della gastronomia nell’Unione è la Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi).