15/09/2022
La categoria Film nell’Unione elegge il nuovo direttivo
“Ampliare e consolidare l’Alto Adige come location cinematografica!”
l neoeletto direttivo: da sin. Markus Frings, Michela Parlavercchio, Philipp Moravetz, Hannes Hofer, Wilfried Gufler, Andreas Pichler e Georg Zeller. In foto manca Florian Geiser.
La principale priorità della categoria professionale è valorizzare e ampliare l’Alto Adige come location cinematografica. “Il settore cinematografico altoatesino è diventato un importante fattore economico. Noi produttori siamo imprenditori e datori di lavoro per i numerosi professionisti attivi in provincia, e vogliamo ora diventare punto di riferimento e portavoce nei confronti di finanziatori, emittenti, politica e partner in ambito cinematografico”, afferma il nuovo presidente della categoria Markus Frings. Gli ospiti d’onore all’assemblea costituente sono stati il coordinatore di RAI Alto Adige Zeno Braitenberg e Birgit Oberkofler del fondo per il finanziamento al cinema di IDM. “È soprattutto con i nostri partner diretti, come RAI Alto Adige e IDM che puntiamo a creare sinergie e a finanziare nuovi progetti comuni”, aggiunge Frings.
Allo stesso tempo, si lavora anche alla creazione di migliori condizioni quadro per un positivo sviluppo a lungo termine del locale settore cinematografico e della location Alto Adige. “Per farlo dobbiamo creare le basi giuridiche per effettuare riprese in tutto l’Alto Adige – soprattutto nelle aree protette, di bellezza mozzafiato, e nelle quali ora è molto difficile lavorare”, spiega la vicepresidente Michela Parlavecchio. Per raggiungere questo obiettivo si sta attualmente lavorando in collaborazione con la Provincia per elaborare un catalogo di criteri in grado di offrire più certezze giuridiche e organizzative alle produzioni impegnate sul campo.
Gli obiettivi comprendono anche la costruzione di uno studio cinematografico in Alto Adige. “A questo scopo, la categoria intende prendere contatto con altri studi cinematografici analoghi presenti a Vienna e in Emilia-Romagna, per scambiare il necessario know-how”, conclude il presidente Frings.