06/08/2024
Autorizzazioni per riprese con i droni nelle aree naturali protette
LVH-APA e Unione insieme verso soluzioni sostenibili
Da sx.: Wilfried Gufler, Markus Frings, Sabine Mayr, Virna Bussadori, Peter Brunner, Hannes Mussak, Ivan Bortondello e Walter Pöhl.
Sul tema si è recentemente svolto un incontro con Peter Brunner, assessore provinciale per la protezione dell'ambiente e Virna Bussadori, direttrice della ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio della Provincia autonoma di Bolzano, a cui hanno partecipato la direttrice dell'Unione Sabine Mayr, il presidente del gruppo film nell'Unione Markus Frings, Wilfried Gufler, del direttivo film nell'Unione, il vicepresidente di LVH-APA Hannes Mussak, il direttore di LVH-APA Walter Pöhl e Ivan Bortondello, membro della consulta del mestiere di fotografi e videomaker di LVH-APA, per studiare insieme possibili soluzioni sulla regolamentazione delle riprese professionali all'interno delle aree naturali protette.
Fulcro dell'incontro l'attuale problema delle restrizioni relative alle autorizzazioni per le riprese e le foto con i droni nelle aree naturali sensibili. I rappresentanti delle associazioni, i fotografi e i videomaker hanno rimarcato come sempre più frequentemente si riscontri una disparità di trattamento tra i fotografi locali ed influencer internazionali; mentre questi ultimi fanno spesso riprese con i droni senza autorizzazione, i fotografi locali sono invece soggetti a severe norme.
"Il nostro obiettivo è garantire un accesso equo alle zone naturali protette sia per i videomaker che per i fotografi locali", sottolineano Bortondello e Frings. "Siamo consapevoli della nostra responsabilità nel preservare la natura unica dell'Alto Adige e per questo cerchiamo di trovare un equilibrio tra tutela del patrimonio naturalistico ed esigenze del settore fotografico e cinematografico locale. Non siamo certamente noi la causa dell'invasione di alcune bellezze naturali del nostro territorio da parte di turisti, fotografi e cineasti amatoriali", hanno chiarito i rappresentanti delle due associazioni.
I videomaker e i fotografi altoatesini concordano: la conservazione di un ambiente naturale unico è di centrale importanza, non solo per la salvaguardia del territorio, ma anche per garantire posti di lavoro nel settore fotografico e cinematografico locale. Le zone naturali protette, infatti, non sono solo una cornice di sfondo, ma un bene prezioso che deve essere preservato.
Durante l'incontro con l'assessore provinciale Peter Brunner si è convenuto di rivedere congiuntamente i regolamenti, in particolare per quanto riguarda la tempestività delle richieste di autorizzazioni per riprese e fotografie da parte di fotografi e videomaker, con tempi di valutazione più rapidi da parte delle autorità provinciali. Entrambe le associazioni, Unione e LVH-APA, stanno lavorando insieme per trovare una soluzione che semplifichi i processi di autorizzazione e crei linee guida più chiare.